Si è fermata l’Italia ma la cultura prova a sopravvivere cercando di reagire all’emergenza coronavirus servendosi delle opportunità offerte dal web. Molte sono le iniziative avviate in queste ore, sia in campo istituzionale, sia da associazioni, compagnie teatrali, musei e privati cittadini. Anche i musei ai tempi del Coronavirus stanno reagendo proponendo visite virtuali. Grazie alla tecnologia in nostro possesso è possibile visitare luoghi di cultura in tutto il mondo, Italia inclusa, anche senza muoversi da casa.
Il decreto attuato dal governo Conte nella giornata di lunedì 9 marzo, oltre a fissare misure vincolanti in materia di spostamenti personali lungo il territorio italiano, ha imposto in tutta Italia “la chiusura per teatri, musei, scuole di ballo, sale giochi e bingo. Stop anche a eventi sociali, congressi e meeting di ogni tipo. Chiusi istituti, cinema e qualsiasi altro luogo di cultura”.
L’arte ha reagito dando una risposta forte, ovvero che non esistono barriere e anche in questo periodo di emergenza, è possibile ammirare le bellezze artistiche italiane stando comodamente seduti sul divano di casa.
Tra i musei italiani che offrono la possibilità di effettuare dei tour virtuali spicca l’Ara Pacis a Roma. Sempre nella Capitale, poi, è possibile visitare virtualmente i Mercati di Traiano, cioè il complesso di edifici di epoca romana che dal 2007 ospita il Museo dei Fori Imperiali. Un altro tour virtuale che si può effettuare in questo periodo è quello all’interno dei Musei Vaticani e della Cappella Sistina.
La città di Milano offre la possibilità di visitare con un tour virtuale la Pinacoteca di Brera: sono gli stessi dipendenti a diffondere sui social network i loro giri virtuali effettuati all’interno delle mura dell’edificio milanese, raccontando i retroscena delle varie opere.
Anche a Torino è possibile ammirare l’arte in modalità virtuale: nello specifico il Museo Egizio di Torino, il più antico al mondo dedicato alla cultura egizia, ha deciso di organizzare dei videotour sui social per mostrare le sue bellezze alle persone costrette a rimanere a casa a causa dell’emergenza Coronavirus.
A Firenze, invece, si può fare un tour virtuale all’interno del Museo degli Uffizi. Molta attenzione è riservata alle opere di Raffaello nel quinto centenario della morte dell’artista.
Ha scelto di utilizzare i canali social anche la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia: basta andare alla ricerca degli account Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn per imbattersi in una serie di presentazioni virtuali dedicate ai capolavori custoditi a Palazzo Venier dei Leoni, alla vita della leggendaria Peggy e alle mostre in corso.
L’Italia, non è l’unica nazione a prevedere la possibilità di effettuare dei tour virtuali all’interno dei musei in questo periodo in cui le persone sono costrette a rimanere all’interno delle mura domestiche per contrastare la diffusione del Coronavirus. Viaggiare non è stato mai così semplice basta una connessione e computer per poter visitare la Reggia di Versailles in Francia o la Casa di Anna Frank in Olanda.
Anche in questo particolare periodo abbiamo visto che viaggiare è possibile, basta mettersi comodi sul divano e si parte!