Un cittadino straniero che lavora come stagionale in Italia nel caso in cui riceve un’offerta di lavoro di tipo subordinato può convertire il suo attuale permesso di soggiorno in quello per lavoro subordinato secondo le quote di ingresso previste dal Decreto Flussi.
Il lavoratore straniero per richiedere la conversione del suo permesso di soggiorno, dovrà recarsi allo Sportello Unico per l’Immigrazione competente per la verifica della disponibilità delle quote di ingresso compilando il modello VB scaricabile dal sito del Ministero dell’Interno, allegando la seguente documentazione:
- due marche da bollo del valore di 16,00 euro cadauna che dovranno essere apposte sulla domanda e sul nulla osta;
- copia del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in corso di validità;
- copia del contratto di lavoro subordinato non stagionale;
- copia del documento di identità del datore di lavoro;
- copia del passaporto del richiedente in corso di validità;
- comunicazione obbligatoria di assunzione relativa al primo ingresso – modello Unilav di assunzione.
Successivamente, lo Sportello Unico per l’Immigrazione fisserà un appuntamento per la firma del contratto di soggiorno e rilascerà il modulo per la richiesta del permesso di soggiorno per lavoro subordinato da inviare alla Questura tramite il kit delle poste.
La Questura poi rilascerà il permesso di soggiorno per lavoro subordinato dopo aver completato la procedura necessaria per il rilascio.
Tutta la procedura viene completata direttamente in Italia, senza il bisogno che il lavoratore straniero rientri nel suo Paese di origine per richiedere il visto d’ingresso per motivi di lavoro subordinato.
Il lavoratore e i familiari a suo carico hanno diritto ad iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale purché siano in possesso di un permesso di soggiorno valido o in attesa del rilascio o del rinnovo dello stesso. La durata dell’iscrizione al S.S.N. è la stessa del permesso di soggiorno ed è rinnovabile.