A causa del peggioramento quotidiano della situazione con riguardo al Covid-19 in Italia, è stato emanato un nuovo decreto che purtroppo, ma per il bene di tutti, torna a limitarci.
Lo stivale è stato colorato di tre colori: giallo, arancione e rosso. A seconda della gravità della situazione.
Sono fortunati coloro che si trovano a vivere nelle regioni che nella mappa sono state tinte di giallo in quanto significa che il numero delle persone infettate è relativamente basso.
Devono però, seguire alcune regole come il coprifuoco, dalle 22 alle 5. In caso di trasgressione, sarà necessario giustificare la violazione mediante autocertificazione. Le motivazioni accettabili sono: il lavoro e le necessità, ovvero motivi di salute.
Rimarranno chiusi i musei e le mostre.
Per quanto riguarda la scuola, vigono regole diverse a seconda del livello ovvero, per le scuole elementari, medie e per i servizi all’infanzia, la didattica verrà fatta in presenza. L’opposto per le scuole superiori che dovranno affrontare la didattica a distanza, salvo per le attività laboratoriali.
Nelle giornate festive e prefestive saranno chiuse le medie e grandi strutture di vendita, ad eccezione delle farmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi, edicole.
I mezzi pubblici di trasporto dovranno essere sfruttati per la metà della loro capienza
Continua la restrizione all’orario di chiusura di bar e ristoranti, fissato per le 18, resta l’apertura per il pranzo della domenica.
Chiusi i corner scommesse e giochi nei bar e nelle tabaccherie.
Per il bene di tutti si consiglia di spostarsi il meno possibile.
Purtroppo per i residenti nelle zone tinte di ARANCIONE le restrizioni saranno più severe. Queste regioni saranno blindate in quanto non si potrà uscire, né entrare oppure spostarsi verso un comune diverso da quello del domicilio o residenza. Ovviamente, tranne per i casi in cui esiste una necessità a causa della quale spostarsi è inevitabile. Inoltre, è concessa la possibilità di rientrare nel proprio domicilio o residenza.
Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione, tali bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Escluse le mense, il servizio catering e la ristorazione a domicilio.
Infine, le regole saranno più stringenti per le zone in ROSSO, dove il numero degli infettati è importante e il rischio di contagio elevato.
Sono proibiti gli spostamenti sia da, che verso la Regione, ed all’interno della stessa, salvo casi di necessità o urgenza.
Consentita l’aperura esclusivamente ai negozi o mercati alimentari, alle farmacie ed alle edicole.
Chiusura per bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie: resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 22 la ristorazione con asporto.
Sospensione per le attività sportive, anche svolte nei centri sportivi all’aperto. Si può svolgere individualmente attività motoria (passeggiate) in prossimità della propria abitazione, nel rispetto delle distanze.
Potranno svolgere l’attività scolastica in presenza solo la scuola dell’infanzia, elementare e prima media.
“L’unico modo di restare in salute è mangiare quello che non si vuole, bere quel che non piace, e fare quello che si preferirebbe evitare.” Mark Twain