Il ricorso al Passaporto vaccinale potrebbe determinare una svolta in questo periodo che viviamo da più di un anno ormai, dal momento che potrebbe consentire ai viaggiatori immunizzati contro il Covid-19 di viaggiare più liberamente, senza tamponi e quarantene).
Questo documento si chiamerà Digital Green Pass e avrà l’obiettivo di fornire la prova che una persona sia stata vaccinata, i risultati dei test inerenti al Coronavirus per chi non è stato ancora vaccinato, informazioni su chi è guarito dall’infezione da Covid-19.
Il primo Paese ad aver già lanciato il Passaporto vaccinale è stata la Cina la settimana scorsa, con l’intento di aiutare a promuovere la ripresa economica e di rendere più agevoli i viaggi all’estero.
Ciò che si sa finora è che i Passaporti vaccinali consisteranno in un’App, che gli utenti dovranno mostrare ai funzionari di controllo per accertare il loro stato di salute. L’App CommonPass, per esempio, notificherà direttamente agli utenti le regole di ingresso in un determinato Paese, quali la necessità di essere stati sottoposti al vaccino oppure ottenere un test negativo al Covid-19: praticamente permetterà di ottenere sufficienti informazioni circa la sussistenza dei requisiti di ingresso in un Paese, connettendosi con la clinica, la farmacia o l’autorità sanitaria che ha effettuato il servizio, oppure chiedendo al consumatore di scaricare tutte le informazioni sulla vaccinazione sul proprio smartphone: questi dati non verranno memorizzati, ma genereranno un codice QR che potrà essere scansionato dagli addetti alla sicurezza.
Tuttavia, possedere il Passaporto vaccinale non significherà tornare automaticamente alla vita precedente, in quanto dovranno comunque essere rispettate le regole del distanziamento sociale, saranno sempre presenti persone che non si vaccineranno e, soprattutto, sarà fondamentale continuare ad utilizzare i dispositivi di protezione personale (mascherine) fino a che i vaccini saranno resi disponibili in ogni singolo Paese.
In conclusione, l’applicazione di questo documento potrebbe permettere al turismo di ricominciare a vedere spiragli di luce e all’economia di rialzarsi un passo alla volta, permettendo ai soggetti vaccinati di avere maggiori libertà di spostamento, senza sottoporsi, come scritto precedentemente, a tamponi e quarantene.