La Strada del Prosecco e dei Vini Conegliano Valdobbiadene si snoda tra ripidi pendii tramati di vigne e macchie di bosco in un paesaggio che si estende per diciannovemila ettari, in un ambiente naturale collinare che per secoli è stato plasmato dall’opera dell’uomo, fino ad assumere il suo attuale aspetto.
L’impronta più caratteristica consiste senza dubbio nella ritmica striatura disegnata dai tipici terrazzamenti sovrapposti, detti ciglioni, inerpicati sui pendii e ricolmi di vigneti, dalle cui preziose uve viene prodotto il Prosecco Superiore DOCG.
Le magiche atmosfere di queste terre invitano i viaggiatori ad abbandonarsi girovagando tra città d’arte, borghi agricoli e piaceri della buona tavola. Tra antiche cantine e agriturismi immersi nel verde i buongustai avranno la certezza di trovare prodotti enogastronomici di altissima qualità!
Ad accrescere enormemente la popolarità di questo territorio è stato nel 2019 il World Heritage Committee dell’Unesco, che lo ha inserito nella lista del Patrimonio Mondiale.
Origini del prosecco
Il prosecco è un vitigno di antichissime origini addirittura precedente alla colonizzazione dei Romani.
Non è immediato stabilire una data di inizio della coltivazione della vite nella zona di Conegliano-Valdobbiadene, alcuni poeti latini, fra cui Virgilio, passando in questa zona portano testimonianza che già più di 2000 anni fa sulle colline si coltivava la vite.
La prima citazione scritta che lega il Prosecco a questo territorio risale al 1772.
Sin dall’introduzione della DOC, nel 1969, l’area storica di produzione è rimasta circoscritta a 15 comuni.
Ognuno rappresenta un piccolo scrigno di tesori naturali, artistici e architettonici ma non solo, perché ognuno offre anche tante possibilità di svago agli amanti degli sport e della vacanza attiva.
Le tappe suggerite
- Follina: ai piedi delle Prealpi Trevigiano-Bellunesi, troviamo uno dei Borghi più Belli d’Italia. Il paese giace in un’amena posizione e gode di un clima mite, mai troppo rigido d’inverno e mai afoso in estate. E’ conosciuto soprattutto per la spiritualità dei luoghi che ogni anno attirano migliaia di turisti in cerca di pace e armonia.
- Conegliano: cittadella di origini medievali è famosa per aver dato i natali al pittore Giambattista Cima, cittadella di origine medioevale. Emblema dell’eredità medievale è il Castello con la Torre della Campana, oggi sede del Museo Civico.
- Piave di Soligo: Capoluogo storico del Quartier del Piave, ovvero di quella porzione pianeggiante di territorio oltre il corso del fiume, nell’alta Marca trevigiana il centro offre al visitatore una serie di edifici civili e religiosi dei secoli scorsi.
- Refrontolo: Il territorio comunale vanta edifici religiosi storici e alcune ville venete di un certo pregio architettonico. L’elemento di attrazione più noto è il Molinetto della Croda, un antico mulino ad acqua, in un’area di notevole valore naturalistico e paesaggistico.
- Vidor: Un piccolo borgo che racconta mille storie. Principale attrazione di Vidor è l’Abbazia benedettina di Santa Bona fondata all’inizio del XII secolo in riva al Piave.
- Valdobbiadene: Nasce dalla fusione di alcune piccole località organizzatesi intorno a castelli altomedioevali. La cittadina conserva nel suo tessuto urbanistico e nelle architetture, le testimonianze di una storia millenaria.