È proprio in queste settimane che grandi flussi turistici arrivano nel nostro Paese, da tutto il mondo, per vivere il Natale all’Italiana. La redazione di WAI, da sempre vicina ai suoi associati, ha deciso di condividere con i suoi membri la storia delle principali tradizioni natalizie del Bel Paese.
Il motivo è raccontare ai nostri associati, in particolare agli Extra UE, probabilmente i meno informati su riti e folklore nostrani, le origini delle tradizioni natalizie, per renderli partecipi e condividere la cultura e la storia del Bel Paese.
L’albero di Natale
L’albero di Natale è conosciuto in tutto il mondo, dalla Nuova Zelanda al Cile, tra cristiani e no. È diventato il principale simbolo del Natale a livello globale. Ma da dove nasce questa tradizione?
Pochi sanno che la tradizione dell’albero di Natale è ben più vecchia del Natale stesso. Le sue origini risalgono alle popolazioni celtiche, che lo usavano per festeggiare il solstizio di inverno. In quell’occasione era chiamato “albero del paradiso”, ma in sostanza era sempre un abete con diverse decorazioni.
Oltre ai celti, anche altre popolazioni nordiche osservavano riti simili. È il caso de “l’abete rosso” dei Vichinghi, usato per celebrare il solstizio di inverno. Questa volta l’addobbo era necessario per celebrare la forza e la fertilità dell’albero che non perde mai le foglie, in una terra in cui il sole spariva per intere settimane.
Poi arrivarono i romani. Anche questi ultimi festeggiavano il giorno più corto dell’anno addobbando la casa con rami d’abete, in quanto simbolo di fertilità, aspettando e augurandosi il ritorno della Primavera.
Infine, giunse il Cristianesimo, che vietò l’usanza dei rami d’abete, definendola una tradizione pagana. La Chiesa, infatti, tentò di sostituire l’abete con l’agrifoglio, simbolo della corona e del sangue di Cristo, ma la tradizione dell’albero sempre verde venne presto inglobata dalla neonata religione cristiana, fino a diventarne uno dei simboli principali.
Il presepe
Il presepe è un altro simbolo importante del Natale nel mondo cristiano. Così come per l’albero, anche la tradizione del presepe è più antica del Natale stesso.
Le origini di questa tradizione risalgono ai popoli etruschi e latini e al culto dei Lari. I Lari erano i familiari defunti che vegliavano sui vivi. Il loro culto era basato sulla creazione di statuette raffiguranti i defunti, come simbolo fisico della loro presenza. Ma come si collegano al presepe attuate?
Il culto dei Lari, come molti altri dell’antichità, celebrava il solstizio d’inverno (20 dicembre). In quel momento dell’anno, era uso comune scambiarsi, tra diverse famiglie, le statuette raffiguranti le persone venute a mancare. Il gesto voleva rappresentare grande vicinanza tra famiglie, e allo stesso tempo, cordoglio per il lutto.
Questa tradizione è stata successivamente espropriata dal presepe cristiano, che ha soppiantato i Lari e ha posto al centro della scena la Natività.