Questa settimana abbiamo deciso di intraprendere un nuovo percorso con i nostri lettori. Welcome Association Italy si impegna ad assistere i suoi associati da qualsivoglia punto di vista, dall’arrivo alla permanenza nel nostro magnifico Paese.
Quello che sfugge è il modo in cui i cittadini stranieri vivono in Italia. Per rispondere a questa domanda, intendiamo introdurre i nostri lettori a una nuova rubrica chiamata Storie di integrazione.
Lo scopo di questa rubrica sarà quello di raccontare alcuni tra i migliori esempi di integrazione dei cittadini stranieri in Italia, al fine di promuovere tutto quello che succede nel nostro Paese dal punto di vista dell’inclusione.
Inoltre, dato il clima politico e sociale, riteniamo indispensabile fornire degli esempi positivi di storie di integrazione, per fare da contraltare alle notizie di giornali e notiziari che collocano molto spesso le storie dei cittadini stranieri nella sezione di cronaca.
Trattandosi della prima uscita di questa rubrica, abbiamo deciso di partire col botto. La storia di integrazione di cui parleremo oggi è tra le più belle di cui siamo a conoscenza, in quanto unisce l’integrazione e lo sport: parliamo della cooperativa sportiva dilettantistica sociale Afro Napoli Unite.
Afro Napoli Unite
Questo progetto nasce a Napoli nel 2009, quando Antonio Gargiulo, attuale presidente della società, assieme ad alcuni cittadini senegalesi, decidono di porre le basi per una squadra di calcio multietnica.
Oltre a essere multietnica, il progetto punta a promuovere l’integrazione di immigrati, giovani a rischio e richiedenti asilo. L’obiettivo è, quindi, di amalgamare e far amalgamare questi ragazzi nel contesto partenopeo, educandoli a vivere bene insieme, e tenendoli lontani dalla strada. Per questo motivo, l’associazione si fa portatrice di temi quali la lotta al razzismo, l’istruzione dei più giovani, l‘inclusione e lo sviluppo sociale.
L’idea risultò tanto bella quanto complessa da realizzare. Trattandosi di una squadra multietnica, vi erano svariate differenze linguistiche e culturali da sormontare, ma l’amore per lo sport è riuscito a sopraffare queste differenze.
La società sportiva nasce con l’unico scopo di unire persone con background diversi, a prescindere da nazionalità, lingua, età, cultura e sesso, ma tutti accomunati dall’amore per lo sport, e in particolare il calcio. Da questo punto di partenza, l’Afro Napoli Unite ha accolto calciatori dilettantistici provenienti da Senegal, Portogallo, Capo Verde, Niger, Tunisia, Paraguay, Cile, Argentina, Brasile, Ghana, Francia, Equador, San Salvador, Costa D’Avorio.
Il successo dell’Afro Napoli Unite si può declinare da svariati punti di vista, sociale, culturale e sportivo. La società sportiva, infatti, ha ottenuto svariati riconoscimenti da parte delle istituzioni, dal mondo della cultura e dello spettacolo, e infine dal mondo sportivo.
Articoli di giornale, documentari, riconoscimenti e premi sportivi ed istituzionali si sono susseguiti in questi 12 anni di attività, e Welcome Association Italy è felice di raccontarveli.