Purtroppo la guerra in Ucraina continua e le ultime notizie non sono rassicuranti. Infatti, i bombardamenti per mano dell’esercito russo devastano diverse città ucraine, tra cui Mykolaiv, Kharkiv, Kyiv, Zhytomyr, Sumy.
Ma la situazione più drammatica la stanno vivendo i cittadini della città portuale di Mariupol, a sud-est del Paese, dove le esplosioni si susseguono una dopo l’altra e le cui conseguenze sono gravissime: da più di una settimana i civili sono senza acqua e riscaldamenti, e i morti sono arrivati a quota 1.200. I corridoi umani sono stati violati dalle truppe russe e ieri è arrivata la terribile notizia che è stato anche colpito un ospedale pediatrico. Il presidente ucraino Zelensky, durante una diretta di ieri sui suoi profili social, parla di “genocidio” commesso dall’esercito russo.
Mentre in Ucraina i palazzi crollavano e chi può cerca di uscire dal Paese e di raggiungere gli Stati limitrofi, a qualche centinaia di chilometro di distanza, e più precisamente ad Antalya, in Turchia, il ministro degli Esteri russo, Lavrov, e quello ucraino, Kuleba, si sono incontrati per il terzo round di negoziati. Ancora una volta, l’incontro si è concluso senza un accordo sui corridoi umanitari o un cessate il fuoco. Per Kuleba la priorità è che i russi rispettino i corridoi umanitari, soprattutto per quanto riguarda la città Mariupol, mentre per Lavrov la cosa più importante è che l’Ucraina si dichiari neutrale.
Anche se siamo lontani dal conflitto, possiamo dare un contributo alla popolazione ucraina attraverso donazioni e raccolte di beni essenziali.
La Welcome Association Italy, insieme al sindacato FAST e alla Chiesa di Santa Sofia a Roma, lancia la campagna #WelcomeUkraine, con l’obiettivo di raccogliere beni di prima necessità che verranno donati al popolo ucraino.
Il centro di raccolta Il centro di raccolta sarà a disposizione dalle 9:00 alle 18:00 in Via dei Marsi 31, 00185 Roma.
Tra i materiali richiesti:
-Medicinali: antidolorifici e antinfiammatori, Insulina (lunga durata), metformina, vitamine, bende, bende elastiche, siringhe per la coagulazione del sangue, assorbenti, pannolini, tele antigelo, etc.
-Generi alimentari: pasta, riso, olio di oliva, olio di girasole, thè, tisane, caffè, alimenti a lunga conservazione come tonno, mais, fagioli, formaggi sottovuoto, etc.
-Vestiario: maglieria di lana, termo biancheria, calze uomo/donna, lenzuola, asciugamani, sacchi a pelo, etc.
Anche una piccola donazione può aiutare le migliaia di persone, la maggior parte donne e bambini, che stanno arrivando in Italia e che sperano un aiuto concreto da parte di tutti noi. Non lasciamoli soli e cerchiamo di regalare loro un’accoglienza calorosa che li faccia sentire un po’ meno soli in questo terribile momento che stanno vivendo.
#WelcomeUkraine