La ricerca di un metodo di studio universitario efficace è il principale obiettivo di qualsiasi studente. Il web è pieno di guide rapide, libri, presentazioni PPT, consigli e blog che si pregiano di avere la soluzione a tutti i problemi. La verità, però, è ben diversa e non piace a tutti. In primis non esiste un metodo di studio valido per tutti. Ogni individuo ha una sensibilità intellettuale diversa, una predisposizione a determinate materie più che ad altre, delle tempistiche di apprendimento differenti. Questi sono solo alcuni dei fattori da tenere in considerazione quando si parla di metodo di studio universitario. Parliamone.
Indice
- Cosa si intende per metodo di studio universitario?
- Un metodo che vada bene per tutti
- Cosa vuol dire un metodo di studio efficiente
- La nostra proposta
- Prima del Metodo W.A.I. c’è sempre un Welcome Assistant
Cosa si intende per metodo di studio universitario?
Partiamo dalle basi. Cosa vuol dire “avere un metodo di studio”? Quando questo risulta efficiente? Per metodo di studio si intende l’insieme di stratagemmi, tecniche e attività standardizzate, quindi reiterabili per ogni materia, che permette allo studente di apprendere un testo/materia/corso. Ognuno ha i suoi stratagemmi e sotterfugi, c’è chi sottolinea per autoconvincersi di aver memorizzato, chi legge a voce alta e chi parla davanti allo specchio. Ma questa è solo e soltanto una componente molto soggettiva di un metodo per studiare. Da professionisti del settore della formazione, ci soffermiamo su quello che riteniamo più importante, ovvero la capacità di standardizzare tecniche, stratagemmi e sotterfugi.
Un metodo che vada bene per tutti
A prescindere dalle attività che permettono allo studente di autoconvincersi di aver appreso, il vantaggio dell’avere un metodo è quello di saperlo applicare in ogni insegnamento. L’abilità di applicare e replicare le attività che consentono di apprendere è il segreto di un buon metodo di ogni studente. Così facendo, sarà capace di superare qualsiasi ostacolo universitario tenendo sempre in conto le proprie propensioni.
Cosa vuol dire un metodo di studio efficiente
Arriviamo ad un altro punto, troppo spesso trascurato tra i suggerimenti che si trovano nel web. Quando un metodo di studio universitario è efficiente? Quali sono i driver da prendere in considerazione? Questo punto apre questioni molto spinose. Diffidate sempre da coloro che forniscono una soluzione univoca per qualsiasi esigenza. A seconda dello studente, l’efficienza di un sistema per studiare si può misurare con diverse chiavi:
- per qualcuno “efficiente” potrebbe voler dire minimizzare i tempi di studio,
- per altri massimizzare i risultati a discapito del tempo,
- per terzi potrebbe voler dire minimo sforzo massimo risultato.
Non esistono risposte universali e se ci fossero, probabilmente non saremmo qui a scriverne!
E allora? Come si fa?
Al netto di queste informazioni, ampiamente condivise da docenti, studenti e dall’Accademia in generale, quali opzioni restano? La risposta è molto semplice e da sempre guida il mondo universitario e quello scientifico in generale, ovvero sperimentare. Il sindacato Welcome Association Italy, che opera nel settore della formazione tramite la divisione Academy, ha constatato empiricamente che non esistono metodi più semplici per tutti. Il trucco sta nel riconoscere che non ci sono trucchi. Per poter sviluppare un metodo è necessario approcciarsi prima di tutto al mondo dello studio, capire quali sono le tecniche più affini alla propria predisposizione. Solo dopo aver acquisito queste informazioni potrete pensare alla creazione di un sistema personalizzato.
La nostra proposta
In questo scenario poco idilliaco, i professionisti della divisione Academy si sono ingegnati per poter assistere al meglio i soci che intraprendono un percorso universitario con Welcome Association Italy. Da questo impegno è nato il metodo W.A.I., acronimo di Work out, Achieve Improve, letteralmente allenati, realizza e migliora. Il metodo W.A.I. è stato concepito da professionisti della formazione per i professionisti del mondo del lavoro e non solo. Prima di passare brevemente in rassegna al nostro metodi per standardizzare lo studio però, è necessaria una puntualizzazione. Il metodo W.A.I. non è per tutti e risponde a esigenze ben definite.
Prima del Metodo W.A.I. c’è sempre un Welcome Assistant
Non abbiamo la pretesa di rivoluzionare lo studio individuale, ma semplicemente vogliamo organizzarlo secondo gli obiettivi del corsista. Si comincia da una consulenza tra il Welcome Assistant, un professionista della formazione, e il corsista. Questo incontro è necessario per capire quali sono gli obiettivi, le tempistiche e l’impegno che il corsista decide di mettere in campo per realizzare i suoi obiettivi universitari. A seguito di questa consulenza, il corsista riceverà un documento con una proposta di studio, spalmata secondo sue disponibilità, nel quale saranno regolate:
- lezioni settimanali da svolgere;
- esercitazioni dal Welcome Assistant su base settimanale;
- modalità di restituzione delle esercitazioni svolte;
- data prenotazione esame;
- data esame.
Nel momento in cui il corsista accetta la proposta, si passa alla fase operativa.
Il vero protagonista del tuo percorso sei tu
Studiare è un’attività che richiede indispensabilmente 4 fattori: impegno, perseveranza, tempo e risorse. La consulenza del Welcome Assistant è preziosa proprio per informare i corsisti dell’impegno che l’adesione al metodo W.A.I. richiede. L’organizzazione didattica che mettono in campo i nostri professionisti è solo uno dei tools necessari per poter affrontare un percorso universitario.
Welcome Association Italy ha tutti gli strumenti per permetterti di raggiungere i risultati che ti imponi, ma senza i quattro fattori che solo il corsista può mette in campo, non si va da nessuna parte. Intraprendi un percorso universitario e contattaci per una consulenza gratuita.