I lavoratori in Italia: l’articolo 1 e l’articolo 36 della Costituzione

L’articolo 36 della Costituzione italiana è un capo saldo dell’ordinamento giuridico nazionale. Questo tema prende vigore ogni anno in occasione del Primo Maggio, una festività alla quale raramente si attribuisce il giusto peso. Nonostante ciò, persino nel giorno della Festa dei Lavoratori, l’articolo 36 della Costituzione è surclassato dal classico Articolo 1. Alla luce delle tensioni frequenti sorte in ambito politico e in occasione di vari scioperi sindacali indetti nel nostro Paese, il nostro sindacato ha deciso di dedicare questo breve articolo ai diritti dei lavoratori italiani. Sembra giusto, in particolar modo nei momenti di attrito, ricordare il valore dell’Articolo 36 per poi dipanare le differenze con l’Articolo 1 della Costituzione.

Visita guidata Roma: 5 tappe immancabili

Organizzare una visita guidata a Roma non è una sciocchezza perché la Città Eterna offre un patrimonio artistico, storico e culturale talmente ampio da rendere impossibile una selezione. Ogni anno, in particolar modo d’estate, milioni di turisti da tutto il mondo visitano la Capitale. È sufficiente fare una passeggiata per le vie del centro storico, tra locali, ristoranti e opere d’arte a cielo aperto, per sentir parlare tutte le lingue del mondo. Come fanno allora i turisti a organizzare una visita guidata a Roma?

Permesso di soggiorno per studenti albanesi

Nell’offerta che il sindacato Welcome Association Italy mette a disposizione dei suoi iscritti, è presente il pacchetto per cittadini extra UE richiedenti permesso di soggiorno oltre 90 giorni con motivazione studio. Questo pacchetto gioca un ruolo preponderante nella composizione degli iscritti di Welcome Association Italy grazie alla notorietà delle istituzioni accademiche italiane, e al fascino che il Bel paese esercita su un gran numero di studenti internazionali, che scelgono l’Italia per ingrandire il proprio bagaglio culturale e accademico.

Mete più frequentate per andare in vacanze

Il conflitto in Ucraina continua senza sosta. Entrambe le parti direttamente coinvolte non accennano a trovare un compromesso. Contemporaneamente, le misure preventive per arginare la pandemia si allentano, segnando un ritorno alla fantomatica normalità che tutti anelano da ormai due anni.

In questo contesto torbido, l’estate ha preso il sopravvento, almeno climaticamente. Nelle magnifiche città italiane si assiste, su base settimanale, a piccoli esodi verso le spiagge o località che promettono freschezza. Per coloro che non riescono a spostarsi, restano a disposizione piscine, musei e parchi, uniche misure consone per far fronte all’aumento delle temperature.

La crisi climatica: la campagna Climate Clock

Il 2021 non è stato un anno particolarmente piacevole. Il Covid era, e in realtà continua ad essere, la principale preoccupazione globale. Contagi, decessi, mascherine, varianti erano le parole d’ordine di ogni news televisiva e giornalistica. Per questo in molti, ingenuamente, avevano pensato al 2022 come l’anno della svolta nella lotta contro la pandemia.