Indice
Il 4 giugno 2025 il ministro dell’università e della ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato il decreto che cambia il sistema d’ingresso alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria.
Il cambiamento sarà in vigore già da settembre 2025: il vecchio test di medicina sarà sostituito da un semestre aperto. Al termine di questo, gli studenti saranno chiamati a sostenere tre prove che determineranno il loro effettivo ingresso e continuamento del corso di laurea.
Vediamo nei particolari che cosa comportano le nuove regole del test d’ingresso a medicina.
Test d’ingresso a medicina abolito? Non proprio, ma con la riforma del ministro Bernini le modalità di accesso al corso di laurea cambiano parecchio.
Il test tradizionale non viene eliminato, ma sostituito da tre nuovi esami che si svolgono alla fine di un semestre filtro aperto a tutti (dall’1 settembre al 30 novembre).
In vista del nuovo semestre aperto, per gli studenti di medicina cambiano anche le regole relative all’immatricolazione e all'iscrizione alla facoltà.
A settembre, per frequentare il primo semestre di medicina, sarà necessario iscriversi al corso di laurea, ma non immatricolarsi.
L’immatricolazione, infatti, si farà solo dopo aver passato i tre esami di fine semestre e aver ottenuto un buon posizionamento in graduatoria.
Entro la fine di luglio 2025 gli aspiranti studenti di medicina possono iscriversi al semestre aperto per l’anno accademico 2025-2026. Al momento dell’iscrizione, ogni studente deve indicare:
L’iscrizione va fatta online sul sito di Universitaly.
Il semestre aperto è a frequenza obbligatoria; viene organizzato liberamente da ogni università, ma le materie da studiare sono per tutti le stesse:
È su queste materie infatti che verteranno i tre esami finali per il vero e proprio accesso al corso di laurea prescelto.
Ognuno di questi esami vale 6 CFU (Crediti Formativi Universitari), per un totale di 18 CFU.
Verso l’inizio di Dicembre (le date esatte verranno comunicate dal Ministero dell’Università e della Ricerca) gli studenti saranno chiamati a sostenere 3 prove, che si svolgeranno in contemporanea in tutta la nazione.
Gli esami saranno uguali per tutta Italia e gli studenti avranno a disposizione due appelli per ognuna delle tre prove.
Ogni esame sarà composto da:
per un totale di 31 domande da completare in 45 minuti.
Il punteggio sarà attribuito in questo modo:
Il punteggio minimo da ottenere in ogni prova per essere ammessi alla graduatoria nazionale è 18/30.
Cosa succede nel caso di mancata ammissione alla graduatoria? Non tutto è perduto: è possibile immatricolarsi al secondo semestre di un corso di studio affine, ottenendo il riconoscimento di tutti i CFU.
Alcuni corsi affini sono ad esempio:
La riforma delle modalità d’ingresso alla laurea in medicina e chirurgia non colpisce per ora i corsi erogati in lingua inglese.
Medicina in lingua inglese, odontoiatria e veterinaria continuano con i classici test d’ingresso, che si sono tenuti tra febbraio e marzo 2025.
Le date esatte delle prove variano a seconda dell’ateneo, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, ad esempio, ha già svolto le sue due sessioni d’esame dal 28 febbraio all’ 1 marzo e
dall’11 al 12 aprile.
Ricapitolando, per entrare a medicina in Italia nel 2025 in una università pubblica il procedimento è il seguente:
Se sei uno studente internazionale extra-UE avrai bisogno anche di richiedere un visto per motivi di studio e ottenere un permesso di soggiorno. Se hai bisogno di aiuto per semplificare le pratiche burocratiche puoi richiedere il supporto di Welcome Association Italy.