Studenti internazionali: consigli pratici per ambientarsi in Italia

Sono tanti gli studenti stranieri che scelgono l’Italia come meta dei loro studi universitari. Secondo i dati più recenti del Ministero dell’Università e la Ricerca, in testa alla classifica ci sono gli studenti iraniani (nell’anno scolastico 2023-24 erano 13.068), seguiti da turchi, cinesi e indiani.

Questo abbondante flusso di studenti internazionali rappresenta una grande risorsa per l’Italia: sia dal punto di vista dello sviluppo sociale e culturale, sia per far fronte al problema del declino demografico del nostro Paese, e al bisogno di rinnovare la forza lavoro qualificata.

D’altra parte, per uno studente straniero vivere in un Paese con uno stile di vita e una cultura diversa dalla propria è un percorso arricchente, soprattutto se ci si mette nella condizione di sfruttare al massimo questa esperienza. Il segreto è trovare un buon equilibrio tra studio e vita sociale, per non rischiare di perdersi opportunità di vita o di lavoro importanti.

In questo articolo abbiamo messo insieme qualche consiglio pratico per studenti internazionali in procinto di trasferirsi per studio. Si tratta di tips che riguardano l’ambientarsi in Italia: dall’occuparsi della burocrazia, al riuscire a comunicare con i locali, al farsi dei nuovi amici.

Prima di partire

Metti in ordine i tuoi documenti

Avere la burocrazia in ordine aiuta ad affrontare il trasferimento in Italia con meno stress e ti fa guadagnare tempo che puoi dedicare ad attività meno noiose che aspettare il tuo turno in coda alle poste.

Gestire le pratiche burocratiche in Italia può essere faticoso, per questo è una buona idea appoggiarsi a un sindacato come Welcome Association Italy, in grado di snellire il processo per te.

Ecco una lista di alcuni documenti e risorse di cui potresti avere bisogno in Italia:

  • Permesso di soggiorno (se provieni da un Paese extra-UE)
  • Assistenza sanitaria (puoi iscriverti al Servizio Sanitario Nazionale italiano o stipulare una polizza privata)
  • Codice fiscale (indispensabile per quasi tutto: affitto, SIM, conto bancario)
  • SIM telefonica italiana
  • Conto bancario italiano (utile per ricevere borse di studio o pagare le spese di tutti i giorni)

Se hai bisogno ad esempio di una consulenza riguardo la scelta della copertura sanitaria più adatta a te puoi contattare WAI e ricevere il nostro supporto.

Frequenta un corso di italiano

Prendi in considerazione il fatto di frequentare un corso di italiano prima di trasferirti.

Arrivare in Italia con già un livello base di Italiano aiuta molto nel processo di integrazione nella comunità. Farsi degli amici nuovi da adulto è sempre difficile, in un Paese nuovo ancora di più, ma conoscere la lingua crea un punto di contatto iniziale importante.

Approcciare un locale parlando in italiano ti fa guadagnare un’infinità di punti rispetto a chi si esprime solo in inglese. La lingua può essere una barriera o, al contrario, una risorsa per integrarsi velocemente.

Se l’idea di frequentare un corso di lingua non ti entusiasma puoi esplorare altre opzioni: da Duolingo a lezioni di conversazione private, le modalità di studio sono tante e varie.

Integrarsi nella vita sociale italiana da studente straniero

Al contrario di quanto molti pensino, integrarsi nella comunità e conoscere persone nuove non è tanto legato all’essere persone estroverse quanto al mettere in pratica le strategie giuste.

Partecipa alle attività organizzate dall’università

Frequenta spesso le attività organizzate dall’università: gli eventi di orientamento, le giornate di presentazione dei corsi e le associazioni studentesche creano ottime occasioni per fare amicizia e ambientarsi nel nuovo contesto.

Studia in biblioteca

Biblioteche e aule studio delle università sono un ottimo luogo di incontro per conoscere gente nuova. Approfitta della cultura del caffè italiana per socializzare durante le pause.

Non vivere in una “bolla”

Molti studenti stranieri si chiudono nella “bolla Erasmus” o passano il tempo solo con altri studenti internazionali. Non c’è niente di male se questo è quello che desideri, però se il tuo obiettivo è sentirti a casa nel tuo nuovo Paese, allora il nostro consiglio è quello di usare l’inglese il meno possibile. Come? Dì di sì a tutte le attività extracurriculari che puoi. Esci dall’ambiente universitario, usa applicazioni come Meetup, MeetMe, Bumble BFF e partecipa a eventi o escursioni guidate per scoprire la zona. In fondo ti trovi nel Paese con la maggiore quantità di siti UNESCO al mondo, approfittane!

Preparati ad affrontare le differenze culturali

Trasferirsi all’estero richiede una buona dose di flessibilità e adattamento, soprattutto quando le abitudini culturali del nuovo Paese si discostano di molto dalle proprie. 

L’Italia ha un bagaglio culturale ricco e interessante: regole ferree per quanto riguarda gli abbinamenti culinari (per esempio il classico “no ananas sulla pizza”), approccio rilassato al tempo, comunicazione calorosa e espressiva.

I contrasti culturali si possono notare in vari contesti: differenze nell’orario dei pasti, nella socializzazione, nella cultura dello studio e del lavoro, nella burocrazia e nel rapporto con la famiglia. Ovviamente, non dovrai adottare per forza le usanze italiane come tue, ma conoscerle e rispettarle ti aiuterà a sentirti più a tuo agio in Italia.

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