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Nel cuore di Milano, capitale economica e finanziaria d’Italia, sorge una delle istituzioni accademiche più prestigiose del Paese, e tra le migliori al mondo nel suo ambito: l’Università Commerciale Luigi Bocconi.
Fondata nel 1902, la Bocconi è oggi considerata una delle migliori università private a livello globale, in particolare nei settori dell'economia, del management e delle scienze sociali. Secondo il QS World University Ranking 2025, la Bocconi è settima al mondo nel settore marketing e decima nella categoria business and management studies.
L’Università Bocconi di Milano fu fondata da Ferdinando Bocconi in memoria del figlio Luigi, caduto in guerra. Nel 1902 aprì i battenti, partendo simbolicamente con l’inaugurazione della sua biblioteca, che oggi è una delle più rilevanti in Europa nell’ambito delle scienze economico-sociali.
Nel corso del Novecento, la Bocconi ha ampliato la sua offerta formativa e le sue strutture, arrivando nel 1971 a istituire la SDA Bocconi School of Management, oggi riconosciuta come la migliore business school in Italia e tra le top 3 in Europa, accreditata EQUIS, AMBA e AACSB (le tre certificazioni internazionali più prestigiose per le business school).
Nel 1983 la Bocconi entra a far parte del Program in International Management (PIM), un network che riunisce le migliori business school del mondo, con l’obiettivo di facilitare gli scambi accademici internazionali.
Knowdlege that matters: è questo lo slogan che accoglie gli studenti nel moderno campus dell’Università, suggerendo l’idea di un sapere pratico e orientato al mondo del lavoro. L’Università offre una formazione rigorosa, aggiornata e sempre all’avanguardia, grazie a un costante impegno nella ricerca scientifica.
Il servizio di job placement è tra i migliori in Europa: gli studenti iniziano spesso stage in aziende già dal primo anno. La rete di contatti con multinazionali e istituzioni italiane e internazionali è uno dei principali vantaggi di studiare alla Bocconi.
Secondo gli stessi studenti, un altro punto forte della Bocconi è la meritrocrazia. I programmi di exchange all’estero si basano sul rendimento accademico, e anche l’ammissione ai corsi di laurea avviene tramite un test selettivo che valorizza non solo le competenze scientifiche ma anche il critical thinking.
Oltre allo studio, gli studenti possono partecipare a numerose attività extracurricolari, sportive e culturali: esistono vari club studenteschi attivi in ambito finance, marketing, sostenibilità, geopolitica, ecc.
Il nuovo campus Bocconi, situato nella zona sud di Milano, è un esempio di sostenibilità architettonica e ambientale. Progettato dallo studio SANAA, comprende edifici impatto energetico quasi nullo (near zero energy campus) una piscina olimpionica, una residenza universitaria moderna e numerose aree per attività extracurriculari.
Su circa 15.000 studenti iscritti all’ateneo, oltre 3.700 provengono dall’estero, rendendo la Bocconi un autentico hub internazionale. Una quota significativa dei posti nei corsi in inglese (50-55%) è riservata a studenti internazionali.
Altre sedi della Bocconi si trovano a Roma e a Mumbai, a conferma della vocazione globale dell’Università.
Il segreto del successo di questa rinomatissima istituzione accademica è da attribuire sicuramente nella qualità degli insegnamenti erogati, ma anche alla visione strategica che i vari CDA, susseguitesi nel tempo, hanno impostato.
L’offerta didattica si amplia, migliora e adatta costantemente alle esigenze del mondo del lavoro, grazie agli scambi con le migliori università del mondo (290 scuole partner in 55 Paesi).
Per quanto riguarda le materie di studio, l’Università Bocconi è specializzata in discipline che preparano professionisti nei settori dell’economia, management, finanza, scienze giuridiche, scienze politiche, data science e intelligenza artificiale.
Di seguito una panoramica dei corsi triennali erogati per l’anno di corso 2025-2026.
Corsi in italiano:
Corsi in inglese:
Studiare alla Bocconi è un investimento importante: la retta annuale per le lauree triennali nel 2026 sarà pari a 16.700 euro e salirà a 18.200 euro per le magistrali. Tuttavia, l’università mette a disposizione numerose borse di studio basate su merito e reddito, oltre a residenze universitarie assegnate in base a criteri economici, geografici e di merito.
Per chi sceglie di studiare alla Bocconi, oltre alle tasse universitarie, è importante considerare il costo della vita a Milano. Si tratta di una città con costi elevati, a partire dall’alloggio, introvabile sotto ai 600 euro mensili.
Grazie alla crescente presenza di studenti stranieri, è nata una collaborazione tra l’Università Bocconi e Welcome Association Italy (WAI), sindacato specializzato nel supporto agli studenti internazionali. WAI fornisce assistenza nella richiesta del permesso di soggiorno per motivi di studio e della copertura sanitaria per la permanenza in Italia.