Cari soci, con la rubrica “Welcome travelers” vi proponiamo una gita virtuale attraverso l’Italia.
In diverse puntate di questo ciclo si parlerà di posti da vedere, cosa da fare, specialità da provare e curiosità da sapere delle mete turistiche, e non solo, dal sul al nord dello stivale.
Oggi cominciamo parlando della Città Eterna, Roma.
La prima immagine che attraversa la mente è il Colosseo, originariamente conosciuto come Anfiteatro Flavio, oppure la Basilica di San Pietro, il Foro Romano, Piazza Navona, Fontana di Trevi, il Pantheon, Castel Sant’Angelo o Piazza di Spagna dove potete prendere un gelato come Audrey Hepburn in “Vacanze romane”. Questi sono tutti siti che potete trovare evidenziati in tutte le mappe turistiche.
Oltre a queste meraviglie elencate sopra, ci si può avventurare in alcuni posti non molto famosi e turistici ma che sicuramente meritano di essere visitati. Roma è un’opera d’arte da capo a fondo.
Se vi trovate nei pressi del Pantheon, vi sarà facile scorgere la Chiesa di Santa Maria Sopra Minerva, per il fatto che al suo esterno vedrete l’Obelisco della Minerva. Un obelisco egizio sul dorso di un elefante scolpito da Gian Lorenzo Bernini. All’interno della chiesa, oltre ai meravigliosi affreschi di Melozzo da Forlì e Filippino Lippi, avrete il privilegio di vedere da vicino il Cristo di Michelangelo, che si trova sulla sinistra dell’altare.
Per coloro che stanno facendo anche un percorso spirituale, si possono visitare vari siti di ispirazione religiosa, come ad esempio la Scala Santa. La leggenda vuole che rappresenti la scala del palazzo di Pilato, che Gesù salì per raggiungere la sala dell’interrogatorio prima della crocefissione. La si può trovare accanto alla Basilica di San Giovanni in Laterano, situata nell’omonima piazza.
Dalla stazione San Pietro, facendo la Passeggiata del Gelsomino, in 15 minuti circa di camminata, potete attraversare il “confine” tra Italia e Città del Vaticano. E’ un binario dimesso della ferrovia Vaticana. Percorrendo questa stradina, si può ammirare la cupola di San Pietro da una prospettiva insolita.
Con la lista di posti da vedere a Roma si può discorrere all’infinito, ma sicuramente per conoscere una città non bastano i siti turistici. Per conoscere una cultura dobbiamo esplorare anche gli usi e i costumi e soprattutto, la cucina.
“Tutta la storia umana attesta che la felicità dell’uomo, peccatore affamato, da quando Eva mangiò il pomo, dipende molto dal pranzo” – Lord Byron.
Sicuramente, dopo una lunga passeggiata, un pranzo alla romana è molto rifocillante dato l’alto contenuto di calorie delle pietanze tipiche come la pasta alla carbonara, alla gricia, all’amatriciana o la cacio e pepe, come primo e, trippa alla romana, coda alla vaccinara o le puntarelle, come secondo.
Per chiudere la giornata in bellezza, Roma offre un ampio ventaglio di scelta di teatri come il Brancaccio, Sistina, Parioli, dell’Opera, o cinema d’autore come Cinema d’Essai oppure Cineclub Alphaville.
“Ci si annoia talvolta a Roma il secondo mese di soggiorno, ma giammai il sesto, e, se si resta sino al dodicesimo, si è afferrati dell’idea di stabilirvisi.“ (Stendhal, Passeggiate romane)