Il tempo ritrovato per un Italia unita

La casa è il palcoscenico sul quale recitare la propria esistenza…..sarebbe la sintesi di William Shakespeare.

E’ domenica , un giorno di riposo che si confonde con tutti gli altri da quando siamo costretti a vivere “prigionieri” nelle nostre case di cui solo ora ci soffermiamo ad osservare alcuni particolari, come l’irregolarità del pavimento della terrazza e ad ascoltare il rumore provocato dal cucchiaino poggiato sulla tazzina del caffè. Questi particolari, fino ad ieri banali, sono significativi , poiché fanno riaffiorare alcuni ricordi sopiti. Nelle città il rumore del traffico urbano sovrasta tutto fino a disturbare il naturale cinguettio degli uccelli costretti a modificare i toni del canto. Gli uccelli modificano il loro canto in risposta al rumore del traffico, che influisce sulla loro capacità di attrarre le femmine e di difendere dagli intrusi il proprio territorio. Gli scienziati constatarono come gli uccelli si adattassero alle variazioni del rumore del traffico, regolando la durata e il tono del canto per riuscire a comunicare meglio con i loro simili. Nel momento in cui il traffico stradale veniva bloccato, per esempio dai blocchi imposti dall’inquinamento , gli uccelli riprendevano a cinguettare come prima, utilizzando toni più bassi e di maggiore durata. Noi dovremmo fare come loro , dovremmo utilizzare toni più bassi e di maggiore durata per iniziare a dialogare sia in famiglia che con quegli amici dimenticati ,anche quelli più lontani. E’ l’occasione di riscoprire i vecchi amici, anche se non si riesce a riconoscerli in quanto è passato molto tempo dall’ultima volta che li abbiamo visti o sentiti.