Sono giorni strani. Giorni particolari. Giorni che ci portano a riflettere su tante cose.
Giorni nei quali comprendiamo che eravamo felici con le cose che reputavamo più scontate e non ci abbiamo fatto caso, come diceva lo scrittore americano Vonnegut.
Sono giorni da passare in casa: già, in casa. Magari i primi giorni potevano sembrare spensierati e ci siamo ritrovati a fare finalmente le cose che la vita frenetica non ci permetteva neanche di concepire, come prenderci cura di noi stessi (davvero), rilassarci (davvero)… in una parola: vivere.
Ma poi i giorni sono aumentati ̶ chissà quanti altri ancora ce ne saranno di simili ̶ ed è qui che la mente ci chiede di fermarci, schiarire le idee e non lasciarci sopraffare dalla negatività, di reagire.
E qual è il modo migliore per vagare con la fantasia, per ricordarsi di un viaggio, per ripensare ai momenti in compagnia degli amici e di chi amiamo? La Musica.