There are no borders – la musica che ci unisce

Sono giorni strani. Giorni particolari. Giorni che ci portano a riflettere su tante cose. Giorni nei quali comprendiamo che eravamo felici con le cose che reputavamo più scontate e non ci abbiamo fatto caso, come diceva lo scrittore americano Vonnegut. Sono giorni da passare in casa: già, in casa. Magari i primi giorni potevano sembrare spensierati e ci siamo ritrovati a fare finalmente le cose che la vita frenetica non ci permetteva neanche di concepire, come prenderci cura di noi stessi (davvero), rilassarci (davvero)… in una parola: vivere. Ma poi i giorni sono aumentati  ̶  chissà quanti altri ancora ce ne saranno di simili  ̶  ed è qui che la mente ci chiede di fermarci, schiarire le idee e non lasciarci sopraffare dalla negatività, di reagire. E qual è il modo migliore per vagare con la fantasia, per ricordarsi di un viaggio, per ripensare ai momenti in compagnia degli amici e di chi amiamo? La Musica. Sì, la musica. La migliore compagna di viaggio della vita di ognuno di noi. Pensiamoci bene: sin da piccoli siamo accompagnati dalle ninne nanne, crescendo iniziamo a costruire il nostro background di cultura musicale, lo affiniamo, spaziamo nei generi più disparati ascoltando musiche agli antipodi anche nell’arco di pochissimi anni. E alla musica, indiscutibilmente, leghiamo i ricordi. Un abbraccio, un bacio, una città, un luogo, un dolore, un odore: e via così di sinestesie. Ognuno di noi ha una personale colonna sonora che lo accompagna nelle varie fasi della propria vita: può essere rock, pop, metal, indie, progressive, blues, jazz. Quello che conta non è il risultato del nostro percorso di scoperta, non ci sono mostrine da esporre, ma l’emozione che genera in noi, quella scintilla che scocca non appena il nostro orecchio capta le prime note di una melodia conosciuta e cara. E allora, in quel momento, dimentichi tutto: dimentichi le difficoltà, dimentichi questo maledetto virus, ritrovi energie nuove e nascoste per sorridere di nuovo, perché alla fine, e noi tutti intimamente lo sappiamo, come diceva giustamente Rossellini nel finale di “Roma città Aperta”: “Finirà. E tornerà pure la primavera. E sarà più bella delle altre, perché saremo liberi”. L'Associazione Welcome Association Italy per stringere ancor di più la propria Community in un virtuale abbraccio, ha messo a disposizione una playlist su Spotify, frutto del lavoro del Team Welcome e dei suoi soci. Potrai ascoltarla cliccando al seguente link https://open.spotify.com/user/p68ey75p02oqfo7bfme5qjri1?si=iL02SzlTQ3-q-Tt9K9YddQ e, se ti piace, condividerla. Lascia un commento con le tue canzoni preferite e saremo felici di inserirle. THERE ARE NO BORDERS.

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