Il conflitto in Ucraina continua senza sosta. Entrambe le parti direttamente coinvolte non accennano a trovare un compromesso. Contemporaneamente, le misure preventive per arginare la pandemia si allentano, segnando un ritorno alla fantomatica normalità che tutti anelano da ormai due anni.
In questo contesto torbido, l’estate ha preso il sopravvento, almeno climaticamente. Nelle magnifiche città italiane si assiste, su base settimanale, a piccoli esodi verso le spiagge o località che promettono freschezza. Per coloro che non riescono a spostarsi, restano a disposizione piscine, musei e parchi, uniche misure consone per far fronte all’aumento delle temperature.