Il Decreto Cura Italia ha disposto la proroga dei permessi di soggiorno in scadenza durante lo stato di emergenza da Coronavirus con l’obiettivo di ridurre gli spostamenti delle persone e il rischio di assembramenti negli uffici pubblici competenti.
Per questo motivo, il Decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 ha disposto la proroga al 31 agosto 2020 della validità:
- dei permessi di soggiorno in scadenza a decorrere dal 31 gennaio 2020;
- dei titoli di viaggio per stranieri in scadenza a partire dal 31 gennaio 2020 (per i quali non è stato chiesto il rinnovo);
- dei nulla osta per ricongiungimento familiare in scadenza dal 31 gennaio 2020;
- delle autorizzazioni al soggiorno in Italia rilasciate da uno stato membro dell’UE in scadenza dal 31 gennaio 2020.
Il permesso di soggiorno è il documento che viene rilasciato a una persona straniera extra-comunitaria che entra in Italia e consente a questa persona di restare in territorio italiano per un determinato lasso di tempo. Il permesso di soggiorno è legato a motivazioni specifiche come: studio, motivi religiosi, ricongiungimento familiare o cure mediche.
Il documento viene rilasciato dalla questura competente, a seconda della provincia in cui si trova la persona straniera. Il permesso di soggiorno va richiesto entro 8 giorni lavorativi dall’ingresso in Italia.
La durata del permesso di soggiorno è quella prevista dal visto d’ingresso e non può comunque superare:
- tre mesi per turismo;
- un anno per la frequenza di un corso per studio o formazione professionale certificati in questi casi è previsto il rinnovo annuale per corsi pluriennali;
- due anni per ricongiungimenti familiari;
Il rinnovo del permesso di soggiorno deve essere richiesto alla questura competente per provincia di residenza almeno 60 giorni prima della scadenza, per la verifica delle condizioni previste.