Cari soci, oggi faremo un giro in un borghetto piccolo ma molto affascinante. Avete mai sentito parlare de “la città che muore”? Si tratta di Civita di Bagnoregio. Questo posto è stato battezzato così, non perché racchiude qualcosa di soprannaturale, misterioso o sinistro, ma perché, a poco a poco, questo borgo sta scomparendo per cause naturali.
Momentaneamente, questo borgo è abitato da sole 11 persone che purtroppo saranno costrette ad abbandonarlo, prima o poi, perché l’attività di erosione dei due torrenti che scorrono a valle e i vari agenti atmosferici, consumano costantemente i bordi dello sperone su cui la città si innalza.
In questa piccola isola di terra che si collega al resto del mondo tramite un unico ponte che si può percorrere solo a piedi, non esistono le macchine, né i rumori frenetici di una città moderna del nostro secolo. Il tempo si è fermato. Varcando la soglia di Porta Santa Maria, pagando un pedaggio di 3€, si piomba direttamente nella piazza centrale dove si trova la chiesa di San Donato che risale al V secolo.
Fra le attrattive della città bisogna citare la Grotta di San Bonaventura (la leggenda racconta che in questa grotta, San Francesco guarì il piccolo che sarebbe poi diventato San Bonaventura) ed il Museo Geologico delle Frane.
Civita di Bagnoregio ospita molti eventi come il Palio di Tonna: che consiste in una corsa a dorso di asino che si svolge in piazza San Donato, Civita Cinema: importante festival dedicato al cinema, Civit’Arte: che si svolge per un mese fra Luglio ed Agosto dedicato a rappresentazioni teatrali, concerti e incontri.
Non possiamo mancare di menzionare il Presepe Vivente di Civita di Bagnoregio. Per molti giorni, durante il periodo natalizio, il borgo si trasforma in un antico presepe che prende vita da personaggi reali ed animati.
Ultimo, ma sicuramente non per importanza, il panorama pittoresco che offre questo borgo, è unico in tutto il mondo.
“Il viaggio è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno.” Guy de Maupassant
Per chi nei prossimi mesi deciderà di pianificare una visita nel nostro Paese alla scoperta delle bellezze nascoste che l’Italia offre, ricordati di verificare di possedere una copertura adeguata che ti tuteli nel tuo viaggio.