L’avvio della campagna vaccinale contro il Covid-19, ha infuso speranza e ottimismo sia negli operatori turistici, tra i più colpiti da questa pandemia, che nei cittadini, ansiosi di tornare a viaggiare e scoprire le bellezze sparse nel globo terrestre.
Non si vede l’ora di tornare a viaggiare, di incontrare persone, di abbracciarsi e godersi una serata rilassante con la propria famiglia e amici.
Secondo i dati forniti dai più importanti motori di ricerca e dalle società esperte in statistica, già nei mesi di novembre e dicembre 2020, a seguito dell’annuncio della messa a punto dei vaccini da parte dei colossi farmaceutici quali Pfizer, Moderna, AstroZeneca, c’è stato un netto aumento di ricerche e prenotazioni turistiche, segnale di un ritorno della fiducia nel poter riprendere la vita ante Covid19, e di una voglia mai sopita di godersi, non appena possibile, una meritata vacanza.
Sempre secondo la suddetta relazione le mete più ricercate da cittadini italiani sono le capitali europee e New York, l’unica città a lungo raggio presente, mentre la stessa tendenza si registra nei vari Paesi europei, con un occhio di riguardo rispetto alla nostra Penisola.
Ovviamente il turismo non tornerà ai livelli del 2019, ma sarà una ripresa lenta e graduale, legata sempre ai provvedimenti adottati dai singoli Governi, alla velocità della somministrazione vaccinale e, soprattutto, all’andamento della curva epidemiologica nei vari Paesi.
Molto probabilmente si assisterà nuovamente a un turismo di prossimità in larga scala, con la riscoperta delle bellezze del nostro territorio nazionale, come è stato per esempio l’anno scorso. Questa tipologia di turismo, senza la presenza costante dei visitatori stranieri, ha salvato tantissime strutture ricettive dal collasso e ha portato le presenze dei nostri connazionali nelle località di villeggiatura a percentuali mai toccate prima, con punte quasi del 90%.
Ma, come dicevamo prima, rispetto all’anno scorso ora è presente un vaccino, che potrebbe in questi mesi, dare una vigorosa spinta alla ripresa dei viaggi anche al di fuori dei confini nazionali, e questa è la più grande speranza per il 2021, e cioè di riconquistare brandelli di normalità.
Con l’auspicio che si possa quindi tornare a viaggiare senza preoccupazioni, non dimenticarti di sottoscrivere una polizza sanitaria oppure una fidejussione se richiesto dall’ambasciata!