Dopo il via libera per i viaggi all’estero durante il periodo Pasquale e il dietrofront con l’introduzione della quarantena di cinque giorni per chi rientra in Italia da qualsiasi Paese dell’Ue, si torna a parlare di passaporto sanitario ma con una importante novità: verrà introdotto in tutti i Paesi dell’Unione Europea a partire dal 15 giugno del 2021.
Come sarà strutturato?
Come avevamo già accennato, prenderà il nome di Digital Green Pass e sarà sia in formato digitale che cartaceo: verrà dotato di un codice QR che al suo interno conterrà l’indicazione sul tipo di vaccino ricevuto. È comunque sempre bene ricordare che chi non ha potuto o voluto effettuare il vaccino contro il Covid-19 non subirà limiti alla circolazione. Questo futuro passaporto vaccinale, infatti, potrà includere anche il risultato dell’ultimo tampone effettuato.
Per quanto riguarda i vaccini, 360 milioni di dosi dovrebbero essere consegnate in Europa alla fine del secondo trimestre, vale a dire entro giugno, e altre 420 milioni a metà luglio. Per questo motivo la Commissione Europea ha indicato queste due date come cruciali per il via libera definitivo ai viaggi all’estero: il tanto atteso pass per viaggiare dentro l’Ue al 15 giugno, e per metà luglio la fatidica data del raggiungimento dell’immunità di gregge in Europa.
E nel resto del mondo?
Nel frattempo, però, anche nel resto del mondo ci si sta muovendo al fine di introdurre un certificato digitale utile per viaggiare negli Stati Uniti e all’estero: si sta lavorando alla realizzazione di un passaporto vaccinale federale, che consenta ai cittadini americani di dimostrare il loro status di salute. Il passaporto Usa sarà gratuito e disponibile sotto forma di app per il cellulare. Chi non ha uno smartphone potrà stampare il documento e utilizzare la forma cartacea.
Forse sta arrivando realmente il momento in cui si potrà tornare a viaggiare per turismo o per studio: l’importante sarà non abbassare la guardia in questo periodo e seguire sempre le regole.