Continuiamo il nostro approfondimento sulle regole per gli spostamenti che ci attendono nei prossimi mesi. Dopo aver sviscerato le prospettive per gli spostamenti tra i vari Paesi, con l’introduzione del Pass Sanitario Europeo dal 15 giugno, passiamo a vedere quali potrebbero essere gli sviluppi dei viaggi all’interno dell’Italia.
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, affiancato dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha tenuto nei giorni scorsi una conferenza stampa nella quale ha parlato anche di provvedimenti futuri relativi al turismo nel nostro Paese.
Attualmente è possibile viaggiare verso mete estere ma sono vietati gli spostamenti interni al di fuori dei confini regionali, nelle zone arancioni e rosse: attualmente le uniche due zone presenti su tutto il territorio.
Cosa succederà ora?
Tuttavia, si va verso una riapertura generalizzata: infatti, nel corso della suddetta conferenza stampa è stato dichiarato che dal 26 aprile verrà reintrodotta la zona gialla che, come sappiamo, attribuisce maggiore libertà di movimento ai residenti in quella regione. La campagna vaccinale inizia a dare i suoi frutti e, di conseguenza, diverse attività all’aperto potranno essere nuovamente usufruibili dalla popolazione.
Come viaggeremo questa estate?
Di conseguenza, pensando alla stagione estiva e alle vacanze, ci potrà essere la possibilità di raggiungere diverse destinazioni: l’idea del Governo è quella, dal prossimo maggio, di spostarsi liberamente tra regioni di colore giallo. Per quanto riguarda, invece, gli spostamenti tra regioni di colori diversi, si sta pensando di introdurre un Pass, sulla falsariga di quello europeo.
Questo Pass attesterà l’avvenuta vaccinazione oppure, in alternativa, che la persona abbia già contratto il Covid-19 e sia guarito o, in ultima istanza, che abbia effettuato un tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti alla partenza: ovviamente, anche nel caso si possedesse questo Pass, restano salde le regole comunque da seguire, come indossare la mascherina ed evitare gli assembramenti.
La voglia di riappropriarsi delle piazze, delle strade, dei vicoli delle nostre città è sempre più forte e, un passo alla volta, tutto questo sembra avvicinarsi sempre di più. Forse sta arrivando realmente il momento in cui si potrà tornare a viaggiare per turismo o per studio. Pronti a partire?