Viaggiare significa mettere alla prova le proprie convinzioni e abbandonare la così detta “comfort zone”. Ciò non vuol dire viaggiare senza assistenza. Oggi siamo lieti di presentarvi Europ Assistance.
“Viaggiare rende modesti. Ci mostra quanto è piccolo il posto che occupiamo nel mondo”.
Così diceva Gustave Flaubert, eccelso scrittore francese dell’800’. A distanza di due secoli, il tema del viaggio non ha perso il suo significato e il suo appeal.
Ragazzi, adulti e anziani di ogni estrazione sociale e culturale, sono tutti accomunati dalla voglia, e in alcuni casi, dall’esigenza di viaggiare. Viaggiare vuol dire conoscere, capire e crescere, per questo sono stati creati molti programmi che agevolano gli scambi culturali (Erasmus +; Overseas, etc.).
Allo stesso tempo, viaggiare in un altro Paese con un’altra cultura e un modo diverso di vedere il mondo, non è sempre facile e sicuro. Ci sono barriere linguistiche che impediscono la comunicazione fluida in circostanze poco piacevoli, oppure barriere burocratiche di cui non si è a conoscenza. È proprio in questi contesti, quando siamo più fragili, che prendiamo consapevolezza del tema dell’assistenza.
Fortunatamente, ci sono società che hanno come Mission quella di fornire assistenza a tutti i viaggiatori che possono incorrere nei problemi sopracitati.
Con questa premessa, Welcome Association Italy è lieta di presentare uno dei partner più solidi e affidabili tra le sue partnership, ovvero Europ Assistance.
Cos’è Europ Assistance?
Europ Assistance è una società francese che si occupa di fornire assistenza. È facile capire quale sia il motivo della nostra partnership: Europ Assistance, come WAI, crede fermamente nel ruolo preponderante che gioca l’assistenza per gli stranieri o per i turisti in generale, non per caso, il suo motto è “You Live, We Care”.
Ulteriore elemento che accomuna e connota la nostra partnership con Europ Assistance è il comune impegno, e genuino interesse, per i temi come la sostenibilità. Il turismo sostenibile è tra le priorità del nostro partner, come testimoniano la campagna aziendale “Save the energy” e il progetto “Paperless”, rispettivamente volti ad ottimizzare il consumo di energia elettrica ed evitare sprechi di carta.
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