Il soggiorno degli stranieri in Italia: la Dichiarazione di presenza

Gli stranieri che vengono in Italia per visite, affari, turismo e studio per periodi non superiori ai tre mesi, ovvero per il minor periodo eventualmente stabilito dal visto di ingresso, non devono chiedere il permesso di soggiorno. In questo caso il permesso di soggiorno è sostituito dalla dichiarazione di presenza sul territorio italiano. Per lo straniero che proviene da Paesi che non applicano l’Accordo di Schengen la dichiarazione di presenza va resa al momento del controllo di frontiera. Al contrario, lo straniero che proviene da Paesi che applicano l’Accordo di Schengen dovrà presentare la dichiarazione di presenza, entro otto giorni dall’ingresso, al questore della provincia in cui si trova. Per chi alloggia in strutture alberghiere costituirà dichiarazione di presenza copia della dichiarazione resa all’albergatore e sottoscritta dallo straniero. La copia di queste dichiarazioni sarà consegnata allo straniero per essere esibita ad ogni richiesta da parte degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza. I documenti necessari da presentare per attivare la procedura di presenza in Italia sono i seguenti: - Passaporto: originale e fotocopie delle pagine con Visti e timbri; - Dichiarazione di ospitalità e fotocopia della carta di identità se il dichiarante è italiano, oppure fotocopia del Permesso di Soggiorno se il dichiarante è cittadino straniero; - Comunicazione di ospitalità da compilare entro due giorni dall’arrivo, presso l’autorità locale di pubblica sicurezza. La dichiarazione di presenza deve essere esibita ad ogni richiesta degli ufficiali e agenti di Pubblica Sicurezza unitamente al passaporto o altro documento equipollente. Chi non fa la dichiarazione di presenza, o la presenta oltre il limite di otto giorni, può essere espulso, come pure chi resta in Italia oltre il periodo consentito e dichiarato. Dall'8 agosto 2009 è introdotto il reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato italiano in base alla L.94 del 15/7/2009: pertanto, chi entra o soggiorna in maniera irregolare in Italia commette un reato punito con un'ammenda da 5.000 a 10.000 euro. Concludendo, se stai ospitando un parente o un amico per un breve periodo o sei uno studente che non deve richiedere il permesso di Soggiorno, non dimenticarti di seguire questa procedura per goderti senza pensieri il soggiorno.

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