Buone notizie per le
regioni Lazio, Emilia-Romagna, Puglia, Lombardia, Piemonte e provincia autonoma di Trento che si tingono di bianco. Infatti, dal 14 giugno sono tredici le Regioni in bianco e otto in giallo.
Cosa cambia
Via al coprifuoco, ma rimane l’obbligo di portare le mascherine, mantenere il distanziamento e igienizzare sempre le mani. Per i bar e i ristoranti è possibile ricevere ospiti anche nelle sale al chiuso ma con tavolate di massimo sei commensali e tavoli distanziati.
Organizzare e partecipare alle feste
Nelle Regioni in zona bianca si possono finalmente organizzare feste private: matrimoni, cresime, comunioni, compleanni e gli
studenti possono finalmente dare le feste di laurea, ecc.
Per parteciparvi, oltre all’invito, è necessario avere una delle tre certificazioni verdi, i cosiddetti
green pass:
- Il certificato del vaccino. Valido dal quindicesimo giorno dopo la prima somministrazione, fino alla seconda e nove mesi dalla
somministrazione della seconda dose.
- Tampone negativo: effettuato nelle 48 ore precedenti alla festa
- Certificato di guarigione, che ha validità semestrale.
L’onere dei controlli spetta ai pubblici ufficiali ma anche ai “soggetti che erogano i servizi”.
All’interno delle zone bianche ci si può spostare senza limitazioni di orari o numero di persone per le visite ad amici e parenti. Se invece ci si sposta da una zona bianca a una gialla è necessario rispettare il coprifuoco e
spostarsi massimo in quattro persone.
Forse stiamo vedendo la luce in fondo al tunnel. La vaccinazione massiccia ci sta permettendo di ritornare alla normalità tanto agognata da tanti mesi. L’importante però, è essere coscienziosi e non farci stordire dall’entusiasmo.
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